Baltasar Gracián y Morales – Libri
C’è chi stima i libri dal loro peso, quasi che si scrivesse per fare esercizio di braccia più che d’ingegno.
C’è chi stima i libri dal loro peso, quasi che si scrivesse per fare esercizio di braccia più che d’ingegno.
Uno si costruisce grandi storie, questo è il fatto, e può andare avanti anni a crederci, non importa quanto pazze sono, e inverosimili, se le porta addosso, e basta. Si è anche felici, di cose del genere. Felici. E potrebbero non finire mai. Poi, un giorno, succede che si rompe qualcosa, nel cuore del gran marchingegno fantastico, tac, senza nessuna ragione, si rompe d’improvviso e tu rimani lì, senza capire come mai tutta quella favolosa storia non ce l’hai più addosso, ma davanti, come fosse la follia di un altro, e quell’altro sei tu.(da “Oceano Mare”)
L’amore è una danza in cui i ballerini non devono compiere per forza gli stessi passi, però li devono compiere insieme.
Una cosa che avevo imparato nell’ultimo paio d’anni era che non c’è niente che non puoi mandare in culo, se ti impegni abbastanza.
La giustizia coincide solo occasionalmente con la legge e con l’ordine.
La memoria si perde, e la scrittura resta.
Talvolta ciò che sembra una resa non è affatto una resa. È ciò che avviene nei nostri cuori. Vedere chiaramente com’è la vita ed accettarla, essendole sincero, qualunque sia il dolore, perché il dolore che si prova mentendole è di gran lunga più grande.