Jostein Gaarder – Libri
Colui che saprà presagire al proprio destino dovrà sopravvivergli.
Colui che saprà presagire al proprio destino dovrà sopravvivergli.
Perché non ho dubbi che, se ci fossimo incontrati di persona, non saremmo riusciti a conoscerci nel modo in cui ci conosciamo. Io mi sarei subito sentito obbligato a sedurti, a scoprirti in quel mio modo rozzo, come se tu fossi merce in vendita. Pensa cosa ci saremmo persi, quante cose non avremmo mai saputo.
Le sembrava di muoversi con il pilota automatico, presente solo con metà della testa, mentre l’altra metà l’aveva lasciata sulla veranda, a chiedersi se Travis avesse davvero flirtato con lei e se, per caso, ma solo per caso, lei lo avesse gradito.
Gli scrittori più originali dei nostri giorni non sono quelli che portano qualcosa di nuovo, ma quelle che sanno dire cose risapute come se non fossero mai state dette.
Due pezzi di puzzle. Fatti l’uno per l’altro. Da qualche parte del cielo un vecchio Signore, in quell’istante, li aveva finalmente ritrovati.- Diavolo! Lo dicevo Io che non potevano essere scomparsi.
I suoi occhi sono chiusi. Come se si riposasse da una ferita senza fine. Quando lui dorme dimentico il colore dei suoi occhi ed a quel punto capisco che non è il suo viso l’ostacolo che ci impedisce di amarci, no, non il suo viso, no. Lo scopro grazie a lui.
Colui che si nutre del sapere vola in alto e va lontano…