Alessio Elia – Libri
I migliori libri sono quelli che in angoli angusti dell’universo, qualcuno sta scrivendo ora.
I migliori libri sono quelli che in angoli angusti dell’universo, qualcuno sta scrivendo ora.
Allora mi domando: Che cosa sarà successo sul suo pianeta? Forse la pecora ha mangiato il fiore…Tal altra mi dico: certamente no! Il piccolo principe mette il suo fiore tutte le notti sotto la campana di vetro, e sorveglia bene la sua pecora.Allora sono felice, e tutte le stelle ridono dolcemente!Tal altre ancora mi dico: una volta o l’altra si distrae e questo basta! Ha dimenticato una sera la campana di vetro, oppure la pecora è uscita senza far rumore durante la notte…Allora i sonagli si cambiano tutti in lacrime! E tutto un grande mistero! Per voi che pure volete bene al piccolo principe, come per me, tutto cambia nell’universo se in qualche luogo, non si sa dove, una pecora che non conosciamo ha, si o no, mangiato una rosa. Guardate il cielo e domandatevi: la pecora ha mangiato o no il fiore? E vedrete che tutto cambia…Ma i grandi non capiranno mai che questo abbia tanta imporanza.
Le coseVorrei scrivere di qualcosa di bello, magari non di particolarmente profondo, ma almeno spiritoso ed insieme aggraziato giusto per far sorridere chi leggerà, ma non mi viene in mente niente di simpatico, nice, si dice così. Mi scorrono davanti agli occhi immagini strane e confuse, ricordi velati dal tempo, storie che qualcuno mi ha raccontato, un’accozzaglia di colori riveste un’accozzaglia di sensazioni: niente digratificante.Sarà l’età. O l’ora tarda. È notte e sono sola in casa, perché tutti dormono profondamente e perciò sono come assenti. Non c’é un figlio con cui discutere, o peggio gridare – non se ne parla fra di noi di comunicare ragionevolmente, siamo troppo simili o troppo dissimili, non so-, non c’é marito con cui litigare per le spese di casa e i soldi che non bastano mai e per il figlio che non é venuto su come luivoleva o come io speravo, non c’é nessuno, solo ombre s’addensano nel corridoio, là dove sfuma la luce dello studio e l’unico rumore é il fruscio dei tasti del computer sotto le mie dita. (da “Le farfalle”)
Legatevi a un libro, c’è la libertà dentro.
“…Raccontaci delle segrete schiere del Male o Cimone…””Guai a pronunciare forte i loro nomi, che profanerebbero labbra mortali, perchè ujscirono da scellerate tenebre per assalire i cieli, ma fujrono respinte dalla rabbia degli angeli.” (di “I Dialoghi di Chio”)
“Com’è tua madre?” Chiesi per distrarmi.Bella sorrise. “Mi somiglia molto, ma è più carina.”Ne dubitavo.
Se tu vuoi bene ad un fiore che sta in una stella, è dolce, la notte, guardare il cielo. Tutte le stelle sono fiorite.