Italo Calvino – Libri
Anche leggendo il più tecnico libro scientifico o il più astratto libro di filosofia si può incontrare una frase che inaspettatamente fa da stimolo alla fantasia figurale.
Anche leggendo il più tecnico libro scientifico o il più astratto libro di filosofia si può incontrare una frase che inaspettatamente fa da stimolo alla fantasia figurale.
Sei fratello del mare. Quindi afferra con gli occhi gli scogli, credi nella luce là in fondo, verso il sole che cade, omaggio al giorno che muore… in questa meraviglia che danza morbida alla luna, ondeggia e lasciati portare. La nostra fede è il mare, anche quando pare altrove, anche a mille chilometri di terra lontana dalle onde…
Il salvatore di Deepgate… avvelenato e lasciato marcire dalla gente che ho salvato. E per che cosa? La plebaglia mi disprezza, i miei stessi chimici mi disprezzano. La chiesa mi disprezza per quello che ho fatto per loro. Chi è questa gente? Gente la cui salvezza è stata pagata con la mia sofferenza. Dalla sofferenza della mia Elizabeth. Eppure continuo a sopportare tutto questo dolore affinché loro possano sopravvivermi.
Chi vuole guardare bene la terra deve tenersi alla distanza necessaria.
I suoi modi erano quelli di chi domina il suo destino.
Ho attraversato mille leghe per tornare da te, Cersei. E nell’attraversarle ho perso la parte migliore di me. Non dirmi di andarmene.
Che succede?Che ne sarà di me?E che cosa farò dopo?Adesso c’è il buiodove i tuoi occhi facevano lucema è stato tanto tempo faè stato la notte scorsa.Che cosa è stato?Cos’è questo suono?È la mia vitache mi sibila all’orecchioe quando mi guardo alle spalletutto mi sembra privo di sensocome è sempre statoda stanotte.Ho deciso di partireda un momento all’altro me ne andròforse te ne accorgeraiforse ti chiederai che cosa è andato stortonon sto scegliendoma sono stanco di lottaree l’ho deciso tanto tempo faquesta notte.