Anonimo – Luoghi comuni
Parlo poco perché mi piace ascoltare.
Parlo poco perché mi piace ascoltare.
A volte mi stupisco di quanto sono brava a fingere che vada tutto bene.
L’ira è passeggera, il rimorso eterno!
I miei difetti sono io, non voglio che me li tolgano! Certo forse sarei meglio… ma io non voglio essere meglio, voglio essere me, senza glio!
L’amore non vede i difetti, l’amicizia li ama.
Non amare chi ti dice “ti amo”, ma chi con le lacrime agli occhi ti…
Consapevole mentre cammina, consapevole mentre sta fermo, consapevole mentre sta seduto, consapevole mentre giace, consapevole nel distendere e raccogliere le proprie membra – in alto, di fianco e in basso – dovunque vada nel mondo, il praticante osserva il sorgere e lo svanire di tutte le cose composte di elementi. Chi vive in questo modo zelante, quieto e non esaltato, sempre mentalmente presente, esercitantesi nella tranquilla consapevolezza, vien definito “costantemente intento”.
A volte mi stupisco di quanto sono brava a fingere che vada tutto bene.
L’ira è passeggera, il rimorso eterno!
I miei difetti sono io, non voglio che me li tolgano! Certo forse sarei meglio… ma io non voglio essere meglio, voglio essere me, senza glio!
L’amore non vede i difetti, l’amicizia li ama.
Non amare chi ti dice “ti amo”, ma chi con le lacrime agli occhi ti…
Consapevole mentre cammina, consapevole mentre sta fermo, consapevole mentre sta seduto, consapevole mentre giace, consapevole nel distendere e raccogliere le proprie membra – in alto, di fianco e in basso – dovunque vada nel mondo, il praticante osserva il sorgere e lo svanire di tutte le cose composte di elementi. Chi vive in questo modo zelante, quieto e non esaltato, sempre mentalmente presente, esercitantesi nella tranquilla consapevolezza, vien definito “costantemente intento”.
A volte mi stupisco di quanto sono brava a fingere che vada tutto bene.
L’ira è passeggera, il rimorso eterno!
I miei difetti sono io, non voglio che me li tolgano! Certo forse sarei meglio… ma io non voglio essere meglio, voglio essere me, senza glio!
L’amore non vede i difetti, l’amicizia li ama.
Non amare chi ti dice “ti amo”, ma chi con le lacrime agli occhi ti…
Consapevole mentre cammina, consapevole mentre sta fermo, consapevole mentre sta seduto, consapevole mentre giace, consapevole nel distendere e raccogliere le proprie membra – in alto, di fianco e in basso – dovunque vada nel mondo, il praticante osserva il sorgere e lo svanire di tutte le cose composte di elementi. Chi vive in questo modo zelante, quieto e non esaltato, sempre mentalmente presente, esercitantesi nella tranquilla consapevolezza, vien definito “costantemente intento”.