Anonimo – Luoghi comuni
Si stava meglio quando si stava peggio.
Si stava meglio quando si stava peggio.
Ancora oggi a volte, rimango a guardarti e poi penso a quanto sono stata fortunata averti avuto al mio fianco, perché è proprio davanti alle cose più belle che ci si ferma in silenzio ad ammirarle!
L’arte imita la vita, altrimenti che senso avrebbe?
Amo due cose: te e la rosa. La rosa per un giorno, te per sempre.
Siamo tutti figli della rivoluzione informatica.
È vero che il navigatore non è poi così affidabile, ho impostato le coordinate, strada della felicità, e mi sono ritrovata in una Vita in salita e senza via d’uscita.
Guardate le scarpe che indossate. Guardate il sangue che versiamo. Guardate il mondo che stiamo uccidendo. Nello stesso modo in cui è sempre stato. Guardate il dubbio in cui nuotiamo. Guardate i capi che seguiamo. Guardate le balle che abbiamo ingoiato. Ed io non voglio più sentirne.