Anita Ekberg – Matrimonio
La cosa più importante per un buon matrimonio è imparare a litigare pacificamente.
La cosa più importante per un buon matrimonio è imparare a litigare pacificamente.
Decise di non sposarsi e di non avere figli perché non voleva contribuire alla banale riproduzione della specie. Alcuni dissero che non era una sua libera scelta, ma che vi era stato costretto, al che rispose: “Per fortuna”.
Prima di sposarmi avevo sei teorie su come educare i figli; adesso ho sei figli e non ho più teorie.
Vita da sposati: il doppio dei problemi con la metà dei soldi.
Il vero svantaggio del matrimonio è che rende altruisti. E le persone altruiste sono insignificanti. Mancano di individualità.
Perché la donna che diceva di amarmi aveva lasciato che la sua insoddisfazione mettesse artigli e lunghi denti e diventasse il mostro che poi ha finito per dividerci, invece che semplicemente e naturalmente rendermene partecipe? Perché non ci si capisce mai davvero? Perché ci si ama, si arriva a sentirci un tutt’uno con l’altra persona, come se davvero fossimo due metà di un unico insieme e poi un niente, un nonnulla o un nessuno, bastano per separarci di nuovo e farci tornare due unità separate, due sconosciuti, due ricordi, come se l’altro fosse soltanto una vecchia canzone che ci piaceva e che abbiamo a lungo ascoltato in un tempo lontano, ma di cui oramai ricordiamo a stento il ritornello?
Il Matrimonionon è:una promessaun sìun ritoun formale e zelante rapporto di coppiail Matrimonioè soprattuttodialogo fra Cuori.Cosìcome in Naturae nella nostra Essenza,esiste il dialogopermanente… indissolubilefra il Cuoredi opposti complementari.