Miriam Zizzo – Matrimonio
La fedeltà (aggiungo l’avverbio “spesso” per non urtare certe sensibilità) è una prigione nella quale si finge (e ci si convince) di vivere serenamente.
La fedeltà (aggiungo l’avverbio “spesso” per non urtare certe sensibilità) è una prigione nella quale si finge (e ci si convince) di vivere serenamente.
Parlare di “matrimonio gay” in riferimento al Diritto Naturale suona come una forzatura, quasi bigotta, poiché motivata semplicemente da una tradizione linguistica – e sociale – che non è in questo caso sorretta dalla conoscenza dei presupposti del “matrimonio”. Ciò non significa che sia (o che debba essere) vietata l’unione omosessuale, ma che la definizione “matrimonio” le calzi stretta.
Mi sono sposata per amore, conviviamo con indifferenza… vecchietti, sicuramente, ci daremo la mano per aiutarci a vivere.
Un matrimonio felice può esistere solo fra un marito sordo e una moglie cieca.
Ho sempre pensato che ogni donna dovrebbe sposarsi, ma nessun uomo.
Meglio single oggi, che cornuto domani!
Noi umani:- ci rosicchiamo il fegato quando siamo nervosi.- ci mangiamo la lingua quando siamo omertosi.- ci spolpiamo le ossa quando siamo in difficoltà.- ci spremiamo le meningi quando pensiamo (ma per fortuna avviene raramente).- ci beviamo il cervello quando facciamo idiozie.- ci friggiamo dentro quando siamo in ansia.- e come dessert, il cuore.Beh, quello lo si può fare in mille modi.