Alexandre Dumas – Matrimonio
I legami del matrimonio sono così pesanti che bisogna essere in due per portarli, a volte in tre.
I legami del matrimonio sono così pesanti che bisogna essere in due per portarli, a volte in tre.
Le ho chiesto di sposarmi, e lei ha detto no! E da allora viviamo felici e contenti.
Due mesi di fidanzamento, dieci anni di convivenza, due figli, sei mesi di matrimonio, separazione, divorzio, ritorno a casa dai genitori; per fortuna che ci sono ancora.
Più amici, più avvenire, più nulla! Le mie forze sono infrante, come il fascio della nostra passata amicizia. Oh! La vecchiaia arriva, fredda, inesorabile; avvolge nel suo velo funebre tutto ciò che riluceva, tutto quello che odorava al tempo della giovinezza; poi si carica sulle spalle il dolce fardello e lo porta con tutto il resto, in quell’abisso senza fondo che è la morte.
Non mi sposo perché non mi piace avere della gente estranea in casa.
Pensando al matrimonio, non è il legarsi a una donna che l’uomo teme: è il separarsi da tutte le altre.
Si potrebbe dire molto riguardo i matrimoni esotici. Se vostro marito è noioso, ti servono alcuni anni per scoprirlo.