Domenica Borghese – Matrimonio
Ci sono miracoli che chiediamo a Dio ed altri che possiamo compiere noi attraverso le nostre scelte. Non è forse realizzare un miracolo scegliere di amarsi ed essere reciprocamente fedeli per tutta la vita?
Ci sono miracoli che chiediamo a Dio ed altri che possiamo compiere noi attraverso le nostre scelte. Non è forse realizzare un miracolo scegliere di amarsi ed essere reciprocamente fedeli per tutta la vita?
Certe canzoni sono un’offesa alla canzone. Per alcuni sarebbe un buon atto di coscienza non comporre note né parole, se quelle note e quelle parole fanno male a chi le ascolta.
Ho parlato col mio amico Evo, mi ha detto che devo rimanere in attesa perché è impegnato con l’eternità.
Non è di moda ma di massa ciò che dicono essere di moda; e poi si vedono in giro persone vestite tutte allo stesso modo. L’originalità sta nell’essere comodi e a proprio agio con ciò che si indossa e che rispecchia la propria identità e il gusto personale, e poi niente passa né cade in disuso, tutto è sempre attuale. La moda la facciamo noi.
Molti giovani si scambiano promesse d’amore eterno. Dopo il matrimonio però, le cose cambiano radicalmente. Quasi i due terzi dei matrimoni che si celebrano in Italia, non superano il fatidico traguardo del settimo anno. Se a questi due terzi si aggiungono i matrimoni che, per vari motivi, non vengono sciolti, ma che di fatto esistono solo sulla carta; si può dedurre che matrimoni normali, e forse anche qualcuno felice, sono la minima parte. Venga allora preferito e sostenuto il celibato/nubilato. (Per bere un bicchiere di latte, non c’è bisogno di comprarsi una mucca).
Smetto di confidarmi, senza dare spiegazioni né chiedere scusa a nessuno; i veri amici capiranno,…
L’ostinazione peggiore che produce male a se stessi e agli altri, è quella di sentirsi nel giusto, di non voler assolutamente cambiare atteggiamento radicandosi nella presunzione, nell’orgoglio, nell’invidia e nella gelosia. Il voler a tutti i costi far primeggiare il proprio ego su tutto e tutti non fa altro che distruggere il bene e aumentare i problemi fortificandone le conseguenze. Come si dice: c’è chi si rovina la vita con le proprie mani ma dà la colpa a situazioni negative e ad altre persone. Ognuno, invece, è artefice del proprio destino o per meglio dire della costruzione o distruzione della propria vita.Con la zappa si zappa il terreno, per coltivarlo e veder poi crescere col tempo i frutti, altri invece zappano la propria fossa.