Miriam Zizzo – Matrimonio
Un regalo deve rendere felice la persona che lo riceve… non risolvere un problema.
Un regalo deve rendere felice la persona che lo riceve… non risolvere un problema.
Quando si è giovani si pensa al matrimonio come un treno che si deve prendere al momento giusto. Si corre e si corre finché non lo si è preso, e quando ti siedi e guardi fuori del finestrino realizzi che sei solo annoiato.
Due mesi di fidanzamento, dieci anni di convivenza, due figli, sei mesi di matrimonio, separazione, divorzio, ritorno a casa dai genitori; per fortuna che ci sono ancora.
L’indifferenza negli occhi della persona con la quale trascorriamo la vita è peggio d’una violenza, peggio d’uno schiaffo o d’un insulto. È gelo quotidiano.
La solitudine è la prima causa al mondo di matrimonio colposo.
Sono tuo marito, non il tuo secondino!
Che cos’è la felicità si saprà soltanto dopo essersi sposati; ma allora sarà troppo tardi.