John Wilmot (Conte Di Rochester) – Matrimonio
Prima di sposarmi avevo sei teorie su come educare i figli; adesso ho sei figli e non ho più teorie.
Prima di sposarmi avevo sei teorie su come educare i figli; adesso ho sei figli e non ho più teorie.
Il matrimonio? Una trappola? Un vincolo insolubile? Un passo colmo di incognite? L’inizio della fine di un amore? Una rete dalle maglie troppo strette? A 20 ci si sposa per incoscienza, a 60 anni per convenienza, dai 30 ai 50 troppo spesso si divorzia.
Mai un marito sarà così ben vendicato come dall’amante di sua moglie.
In certi matrimoni lunghi di anni, la prima parola è amore, la seconda è dolore, la terza è rancore.
Se non vuoi essere la moglie di tua moglie, non sposare una donna ricca.
Non esiste amore talmente cieco da non poter essere guarito in matrimonio.
Le statistiche dicono che gli uomini sposati vivono di più rispetto ai non sposati, e da qui si può constatare l’affidabilità e la veridicità del saggio di Theodor Reik, il masochismo nell’uomo moderno.