Matteo Romitelli – Matrimonio
Il matrimonio è come un frutto: appena colto marcisce.
Il matrimonio è come un frutto: appena colto marcisce.
Il destino, non so se ci sia o no, ho sempre pensato che la vita è come te la crei. So solo che a volte capita, per coincidenza o meno, che due persone si incontrino e segnino inevitabilmente e profondamente l’una la vita dell’altra, succede anche che si dividano, ma il legame che hanno creato è talmente forte, che non si spezza. Anche se litigano, si allontanano, sanno sempre che quella persona speciale, è parte della loro vita. Il loro porto sicuro, e per paura della sicurezza a volte, se ne vanno per mare, dicendo che non serve un porto dove poter tornare, ma alla fine è sempre lì che tornano, si avventurano in mare come Ulisse, alla ricerca di qualcosa che manca nella loro vita, ma poi si rendono conto che tutto quello che gli serve già ce l’hanno a casa loro, nel loro porto sicuro. E così come Ulisse tornò a Itaca da Penelope, così i nostri viaggiatori tornano al loro porto sicuro, l’unico posto che realmente amano, anche se a volte sembra impedirgli il volo, l’unico posto in cui sanno che verranno realmente amati.
Dopo il matrimonio, marito e moglie diventano come le facce della stessa moneta; non possono vedersi, però stanno insieme.
Uomo e donna: due parti di uno stesso cuore.
Non è vero che i mariti, appena vedono una bella donna, dimenticano di essere sposati. Al contrario: proprio in quei momenti se lo ricordano dolorosamente.
Il divorzio è l’ammissione di una sconfitta. Come il matrimonio.
Se in un rapporto di coppia tiriamo le somme e la somma dà niente non è amore.