Antonietta Corvaglio – Medicina e salute
La salute è uno stato di completo benessere fisico e mentale; non è unicamente assenza di malattie, ma un adeguato equilibrio tra le condizioni fisiche, mentali, culturali e sociali degli esseri umani…
La salute è uno stato di completo benessere fisico e mentale; non è unicamente assenza di malattie, ma un adeguato equilibrio tra le condizioni fisiche, mentali, culturali e sociali degli esseri umani…
I medici olandesi hanno eliminato i malati che lo chiedevano, i disabili che lo chiedevano e, da ultimi, i nuovi nati che non lo hanno mai chiesto. Se si apre a questa cultura non c’è più modo di fermarsi. Quando iniziarono a uccidere i pazienti depressi ma non fisicamente malati dissero che solo i coscienti con un desiderio “razionale” di morire ne avrebbero “beneficiato”. Poi, quando iniziarono a uccidere i disabili, come i malati di Alzheimer, cantarono sommessamente: solo i pazienti che lo avrebbero chiesto. Poi sono passati ai bambini. Anche senza il consenso dei genitori. È l’implacabile forza di gravità degli abissi.
La pazzia dicono non abbia tempo, ma provate a chiedere ad un folle se le menti sane non siano state pazze un tempo, tra elettrochoc, polsi legati ai letti, secchiate d’acqua fredda improvvise e la luce del sole vista attraverso le sbarre. Provate a chiedere a quel folle quante menti sane ha conosciuto e dove vivesse la loro pazzia. Dentro ad un manicomio con mura e sbarre innalzate da quelle menti, che hanno decretato che a essere pazzo fosse quel folle.
Una delle malattie più diffuse è la diagnosi.
Dio, hanno continuato a tagliare. Certo, è molto meno costoso tagliare una gamba che non ricucirla. Con una guerra che continua ad andare avanti, non hanno molto tempo. Sono tutti stanchi. Ma come può un medico ridurre un uomo allo stato in cui mi trovo ora e lasciarlo vivere?
Rivestiti di luce, perché c’è una luce che viene solo dall’amore. Amando come ama Gesù vedi in lui tutta la realtà nel suo vero senso.
La quaresima comincia il Mercoledì delle ceneri, giorno in cui riceviamo il segno delle ceneri per ricordare che Dio ci ha creato e il peccato ci separa da Lui. In questo tempo liturgico, la chiesa ci invita particolarmente a mettere in pratica tre proposte di Gesù:- Fare l’elemosina- Pregare- DigiunareSono le tre pratiche che ci fanno crescere nella solidarietà e nella vicinanza con gli altri, con Dio e con la creazione.