Antonietta Corvaglio – Televisione
Più cantanti e più canzoni per molti pubblici diversi. Tanti ospiti “economici” perché la Rai è al risparmio. E sulle spalle della Clerici l’eredità pesante di Bonolis.
Più cantanti e più canzoni per molti pubblici diversi. Tanti ospiti “economici” perché la Rai è al risparmio. E sulle spalle della Clerici l’eredità pesante di Bonolis.
La ricerca di beni materiali, alla quale siamo indotti in una cultura che ha idolatrato il possesso e il consumo, ci fa perdere di vista il vero bene e senza accorgercene, riduciamo Dio alla misura delle nostre esigenze. Gesù non vuole essere re, per il pane che dà alla folla ma per quello che il prodigio della moltiplicazione dei pani significa.
Il sogno di Dio non è solo quello di rendere le persone fraterne tra di loro ma di trasformare la società in fraternità.
Quando un programma non piace si cambia canale.
La tv è senz’altro una grande finestra sul mondo, perciò quando è aperta entra un gran puzza, ma non è un male, soprattutto per i feticisti.
Ogni comunità vive tensioni e momenti difficili che trovano soluzione nella preghiera divenendo così fonte di crescita.
Chi ama è paziente e generoso: non è invidioso, non si vanta e non è orgoglioso.