John Stuart Mill – Medicina e salute
Ciascuno è l’unico autentico guardiano della propria salute sia fisica sia mentale e spirituale.
Ciascuno è l’unico autentico guardiano della propria salute sia fisica sia mentale e spirituale.
La relazione midollare tra industria e cancro è forse qui, nella inesorabile rapina di ossigeno fatta dalla fabbrica a danno di chi ci lavora o abita vicino, proliferazione industriale nel mondo.
Il mio dottore dice che facendo le scale a piedi si guadagnano minuti di vita. Rampa dopo rampa ho guadagnato due settimane, durante le quali pioverà sempre…
La tecnologia medica oggi consente di mantenere in stato vegetativo un corpo senza attività cerebrali quasi all’infinito; ma il fatto che sul piano tecnico lo si possa fare non significa che lo si debba fare sul piano etico.
Morte non è quando il nostro cuore smette di battere, ma quando la nostra anima cessa di lottare.
Più della psicologia stessa, la sofferenza la sa lunga in materia di psicologia.
Il tempo serve per capire, ma è fatto in modo che sia sempre troppo tardi, a meno che l’ignoranza non sia parte integrante di chi agisce. Mettiamo caso che poco prima del disastroso crollo, un servo di Dio, e quindi Dio in persona ( “non si muove foglia che Dio non voglia” ), abbia trasferito con il solito congegno la merda degli angeli in un corpo che l’oscenità dell’Onnipotente non doveva neanche sognarsi di poter avere. Lo spirito così estirpato ha sovraccaricato di nuovo l’energia universale, e quindi la saldezza della materia e degli atomi. La prima azione sarebbe messa in atto dalla volontà, dall’astinenza e dalle pulsioni, dalla libido di penetrazione, la seconda da una dura e inoppugnabile legge matematica e fisica. Solo chi ha innescato prima con la volontà le conseguenze, che sono prive della volontà di fare del male, è realmente responsabile dei morti che ha provocato.