Émile Deschamps – Medicina e salute
La medicina è un’arte che esercitiamo in attesa di scoprirla.
La medicina è un’arte che esercitiamo in attesa di scoprirla.
Arte più misera, arte più rotta, non c’è del medico che va in condotta.
È un gran medico, chi conosce il suo male.
Dio, hanno continuato a tagliare. Certo, è molto meno costoso tagliare una gamba che non ricucirla. Con una guerra che continua ad andare avanti, non hanno molto tempo. Sono tutti stanchi. Ma come può un medico ridurre un uomo allo stato in cui mi trovo ora e lasciarlo vivere?
La relazione midollare tra industria e cancro è forse qui, nella inesorabile rapina di ossigeno fatta dalla fabbrica a danno di chi ci lavora o abita vicino, proliferazione industriale nel mondo.
L’ipocondria è l’unica malattia che non ho.
Con tutto quello che si sente per questa malasanità, io preferirei un’altra Chiesa piuttosto che un altro ospedale, parcheggerei tutti i malati prima a pregare per una pronta guarigione. Quelli che ce la faranno grideranno al miracolo, perché la preghiera è taumaturgica, gli altri già sono in chiesa… almeno sono stati ad un passo dal Paradiso, nell’anticamera della casa del Signore.