Luce Rossa – Morte
La vita va e viene… è normale, perdere persone care è come perdere un pezzo di noi stessi che non riavremo mai indietro. Addio.
La vita va e viene… è normale, perdere persone care è come perdere un pezzo di noi stessi che non riavremo mai indietro. Addio.
Ciò che mi terrorizza di più non è la morte in sé, ma il buio e l’aria viziata della bara. Una finestra vista mare o un tetto apribile solare potrebbe renderla meno soffocante e più luminosa.
Nel diciannovesimo secolo il problema era che Dio è morto; nel ventesimo secolo il problema è che l’uomo è morto.
C’è chi ti chiede la borsa e c’è chi ti chiede la vita.
Noi qui.Burattini appesi a un filo… tristi marionette danzanti… banale commedia… copione già visto… finale ripetuto e scontato.
Io riuscii a mentire a mio padre, non la mia mano. “Puoi farmi la barba?” – domandò mio padre. Andai in bagno, presi il rasoio e la schiuma, un asciugamano e tornai da lui, steso nel letto del reparto dei malati terminali. Gli spalmai un po’ di schiuma. La mano tremava, non riuscivo a fermarla. Mio padre prese il rasoio dalla mia mano e disse: “Guarda, si fa così.” Io avevo quarantasei anni e mio padre, il giorno dopo, era morto.
La morte è quella scocciatura che dovrai affrontare mentre starai pensando al tuo futuro.