Roberto Giusti – Morte
L’assenza dei propri cari morti… parla.
L’assenza dei propri cari morti… parla.
C’è stata una notte in cui, mi sembrava di vedere l’intero mondo. Un’altra, dove, mi sentivo osservato da lontano. E ieri infine, credevo di sfiorare delicatamente la luna. Non m’ero ancora accorto d’essere diventato una stella nel tuo universo!There was a night when i was like lookin’the whole world. Another when i was feelin’like i was watched by distant. And in the end, yesterday i thought touchin’gently the moon. I wasn’t able to see that i became a star in your universe|.
Asseriscono in tanti che sia “l’Eterno”, il fidanzato ufficiale della “Vita”…Ma solo pochi sanno che è “La Morte”, il suo vero & ultimo “Amante”
La Morte è qui, e la Morte è là; da per tutto la Morte è all’opera; intorno a noi, in noi, sopra di noi, sotto di noi è la Morte; e noi non siamo che Morte….Da prima muoiono i nostri piaceri, e quindi le nostre speranze, e quindi i nostri timori; e quando tutto ciò è morto, la polvere chiama la polvere e noi anche moriamo.
Ciao Alda, ora non avrai più bisogno di intingere il pennino nel cielo per scrivere poesie…Mancheranno le tue bizze, l’odore di tabacco, le parolacce… Resteranno le tue poesie a ricordarci… che ci sei.
La morte ci appartiene fin dalla nascita e ci porta in grembo. La vita è una candela che brucia e la vita che si esaurisce. Senza limiti d’età e di misura, la morte è assicurata dalla vita!
La guerra… è un modo idiota per ottenere un qualcosa con una stupida scusa.