Anna Maria D’Alò – Morte
La vita è un lungo conto da pagare con la morte. La morte è un invito gratuito alla mensa dell’ignoto.
La vita è un lungo conto da pagare con la morte. La morte è un invito gratuito alla mensa dell’ignoto.
Dovremmo incominciare ad avere imbarazzo della morte.
Chi riesce a sopravvivere alle tempeste, ha imparato a dialogare con il vento.
La morte è il principio di un’altra vita.
Stanislaw Lec dice che i cannibali si lamentano perché l’uomo fa schifo, ma il mostro di Milwaukee purtroppo o per fortuna era di bocca buona, e così ne ha mangiati 17.
Chi uccide, o provoca con dolo la morte di altre persone, chi porta qualcuno al suicidio o alla rovina un innocentedimostra di non avere rispetto della vita altrui, perché noi dovremmo avere rispetto per la sua vita?
L’amore è quel mistero che unisce il finito all’infinito.