Giorgio De Luca – Morte
Ciao Alda, ora non avrai più bisogno di intingere il pennino nel cielo per scrivere poesie…Mancheranno le tue bizze, l’odore di tabacco, le parolacce… Resteranno le tue poesie a ricordarci… che ci sei.
Ciao Alda, ora non avrai più bisogno di intingere il pennino nel cielo per scrivere poesie…Mancheranno le tue bizze, l’odore di tabacco, le parolacce… Resteranno le tue poesie a ricordarci… che ci sei.
Non mi spaventa la morte, mi spaventa sapere che ci possa essere qualcuno che soffrirà per la mia scomparsa.
Sulle lapidi dei cimiteri si leggono frasi di questo tipo: “Uomo di elevati sentimenti”, “Anima nobile e generosa”, “Padre e sposo esemplare”, “Spirito eccelso”, “Fulgido esempio di bontà”. Dove saranno sepolti gli stupidi e i cattivi?
Chi trova nell’offesa l’arma della propria difesa, ammette la sua colpevolezza.
Posso morire quando voglio: questo è il mio elisir di vita.
Se hai preso una sbandata, regola le valvole del cuore.
Due ragioni mi hanno sempre reso simpatica la cremazione: la prima è che adoro il caldo; la seconda, la prospettiva di fregare i vermi.