Nino Candela – Morte
Nella vita mai nessuno si è suicidato ma è stato suicidato.
Nella vita mai nessuno si è suicidato ma è stato suicidato.
Amici non piangete, è soltanto sonno arretrato.
Nessuno mi aveva detto che il lutto fosse così simile alla paura… sto cominciando a capire perché il lutto ricorda tanto l’attesa. Dipende dal fatto che infiniti impulsi ai quali ci eravamo abituati restano frustrati. Non c’era pensiero, sentimento o azione che non avesse lui per oggetto. Ora, non hanno più meta.Continuo, per abitudine, a tendere la freccia sulla corda, ma poi ricordo, e devo deporre l’arco. Così tante strade portavano il mio pensiero a lui, ma ora un invalicabile posto di frontiera le blocca. Una volta erano strade, ora sono vicoli ciechi.
Non c’è nulla di maestoso, glorioso o romantico nella morte.
Il canto delle civette ed il grido degli allocchi, sono presagi di funesti rintocchi.
Alcuni popoli quando muore qualcuno usano piangere, altri ridere, bene, i primi dovrebbero scomparire.
Provo un perverso piacere nell’adorazione della morte, forse perché il mio spirito si ribella alla frustrazione della vita quotidiana.