Marco Oliverio – Morte
Morte: se la conosci non la eviti. Se non la conosci non la eviti comunque.
Morte: se la conosci non la eviti. Se non la conosci non la eviti comunque.
Più che desiderare i morti e i possedimenti di “domani”, Dio dovrebbe evitare quelli di “oggi”. Se non vuole imparare dal futuro, almeno faccia attenzione al presente.
Solo scoprendo noi stessi e soffrendo le nostre pene potremo morire serenamente.
Guardare senza paura alla morte, come ad un’amica onnipresente, inseparabile compagna di viaggio, capace e saggia consigliera.
La completezza della vita sta nella morte, la verità della morte si trova vivendo.
Il matrimonio inizia con una finzione e termina con una verità.
La notte-morte, che ci fa così paura, non è altro che una tenda pronta ad alzarsi per rivelare la luce del mattino; quello che ci sembra un furto di luce si rivela in realtà un lascito di luce più splendida e perenne. E così la morte diventa soltanto un’estatica rivelazione dell’immortalità.