Charles Bukowski – Morte
Fiutavo la morte nell’aria, e adesso che la fiutavo non ero poi così sicuro che avesse un buon profumo.
Fiutavo la morte nell’aria, e adesso che la fiutavo non ero poi così sicuro che avesse un buon profumo.
La morte, non è che l’ultima banalità della vita.
Al momento della morte spero di essere sorpreso.
Una persona non muore mai davvero, se nel ricordo… rimane ancora viva.
La verità siede sulle labbra degli uomini morenti.
Umani, gente strana.Al battesimo di suo figlio 20 persone.Al suo funerale 500 persone.
In quanto al morire non ci penso proprio, perché mai dovrei privare del mio genio l’umanità? Per far piacere a persone il cui passatempo più intelligente consiste nell’arrotolare caccole nasali davanti ad un programma trash della De Filippi? Diamine, meglio vivere.