Daniele De Patre – Morte
La morte? L’inizio di tutto. Meglio prepararci.
La morte? L’inizio di tutto. Meglio prepararci.
Restare sempre in platea, confusi tra il pubblico, è troppo semplice, e spesso anche insignificante. A volte sarebbe giusto mettersi in gioco, salire sul palco e diventare protagonista; se non primo attore, se non tra gli attori principali, almeno fare da comparsa. Restare sempre a guardare è triste. Ah, dimenticavo: non attendiamo troppo, il sipario potrebbe scendere per sempre.
Quando quello che fai non viene apprezzato, tu fai due passi indietro. Quando ricevi continue critiche, tu fai due passi indietro. Quando pensi di aver fatto qualcosa di utile per il prossimo, e gli altri ti danno addosso, tu fai due passi indietro. Quando parli e ti dicono che sparli, quando agisci e ti dicono che hai sbagliato, tu fai due passi indietro. Quando ti sembra di non essere compreso, tu fai due passi indietro. Cosa accadrà? Forse l’altro si accorgerà dei due passi indietro e dovrà cambiare atteggiamento. Potrà iniziare ad urlare di più perché tu sarai più lontano avendo fatto due passi indietro. Tu sicuramente lo sentirai e lo vedrai più distante. Ricorda: l’aver fatto due passi indietro sembrerà per molti una tua resa, invece no! Significherà che avrai a questo punto meno considerazione di chi ti ha attaccato, ed anche che starai prendendo la rincorsa più lunga per il momento di fare… tre passi avanti! Intanto dimostrati forte, fai due passi indietro.
Di uomini molto cattivi non si può nemmeno immaginare che muoiano.
La consapevolezza della morte ci incoraggia a vivere.
Non si potrebbe mai dimenticare chi ora è tra le stelle, ma sempre con te, al tuo fianco e nel tuo cuore.
Con la morte si finisce in un’altra dimensione: da quella verticale all’orizzontale.