Davide Capelli – Morte
È l’anticamera che scoccia, non la morte.
È l’anticamera che scoccia, non la morte.
Credo che ci sia un momento della nostra vita ove affiorano in noi idee di come vorremmo che fosse il nostro futuro.Quanti progetti, umane ambizioni, sogni che coltiviamo con grande passione e poi, basta una visita al cimitero, un dubbio si insinua nella nostra mente ed i sogni svaniscono, riportandoci alla nostra misera esistenza. Vivere un attimo di felicità, intensamente.
La morte è una grande occasione che può portarti all’immortalità.Usa questa soglia per incontrare il divino, ma non desiderare nulla. Il desiderio èl’ostacolo che ti impedisce realizzare il “samadhi” il sublime frutto dell’illuminazione!
Cadendo e riprendendo il volo si arriva da qualche parte… però con la consapevolezza di quanto cazzo ci è costato giungere da qualche parte.
Noi esseri umani, come ogni cosa vivente, siamo nati per morire!
Esistono deserti aridi, in alcuni cuori, impossibili da coltivare.Puoi gettare tutti i tuoi semi d’amore…
C’è chi muore oscuro perché non ha avuto un diverso teatro.