Antonio Curnetta – Morte
Perché avere paura dei morti? I morti possono al massimo suggestionare. Ma sono i vivi che rompono i coglioni.
Perché avere paura dei morti? I morti possono al massimo suggestionare. Ma sono i vivi che rompono i coglioni.
Ogni mattina abbiamo un’idea precisa su cosa ci aspettiamo dal giorno, ma siamo meno svelti…
Dove ci porta la morte? Ci porta in quella pace dove noi fummo prima di nascere. La morte è il non-essere: è ciò che ha preceduto l’esistenza. Sarà dopo di me quello che era prima di me. Se la morte è uno stato di sofferenza, doveva essere così prima che noi venissimo alla luce: ma non sentimmo, allora, alcuna sofferenza. Tutto ciò che fu prima di noi è la morte. Nessuna differenza è tra il non-nascere e il morire, giacché l’effetto è uno solo: non essere.
Si è addormentato sereno prima della morte.
Se hai qualcuno che desidera vederti felice, devi svegliarti felice.
Non è necessario dirsi ti amo, quando ci si ama. Come non è necessario dire che c’è il sole, quando il sole splende.
Non è mai tardi per fare qualcosa che avete sempre desiderato. Certo, non sarà più la stessa cosa, potrebbe essere migliore!