Luana D’Onghia – Morte
Si dice che la morte sia il nulla eterno, ma accarezziamo l’idea di un’eccezione per noi.
Si dice che la morte sia il nulla eterno, ma accarezziamo l’idea di un’eccezione per noi.
C’è una presenza nell’assenza, quando impari a vedere e sentire con il cuore!
Il suicida è colui che invece di salire le scale a piedi, prende l’ascensore.
Sopravvivere alla morte di chi si ama è come vivere un amore che non c’è.
Non possiamo non morire, in compenso possiamo scegliere come vivere.
Io sono stata educata in modo cattolico molto rigido. Per me eutanasia voleva dire uccidere. Dopo notti di discussioni ho capito che non avevo il diritto di decidere per lui, che fare una legge non significa che sei costretto ad usarla.
Con la morte si finisce in un’altra dimensione: da quella verticale all’orizzontale.