Stephen King – Morte
Il terrore che sarebbe durato per ventotto anni, ma forse di più, ebbe inizio, per quel che mi è dato di sapere e narrare, con una barchetta di carta di giornale che scendeva lungo un marciapiede in un rivolo gonfio di pioggia.
Il terrore che sarebbe durato per ventotto anni, ma forse di più, ebbe inizio, per quel che mi è dato di sapere e narrare, con una barchetta di carta di giornale che scendeva lungo un marciapiede in un rivolo gonfio di pioggia.
Per me la morte significa ben poco. È l’ultimo scherzo in una serie di brutti scherzi.
L’avarizia è legata all’accumulo, che nasconde la paura della morte.
Ecco la morte come ci inganna. Ci aggredisce con le cose che temiamo o ci ammalia con le cose che amiamo.
Alla fine ricorderemo non le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici.
E se la morte fosse uno scherzo della vita?
La grandezza di una persona è inversamente proporzionale alla dimensione della sua tomba.