Angela Cicolari – Morte
Nel voler morire, e far morire, ad ogni costo quando non serve, per seguire le proprie ingordigie di spirito, non c’è nessuna vittoria.
Nel voler morire, e far morire, ad ogni costo quando non serve, per seguire le proprie ingordigie di spirito, non c’è nessuna vittoria.
Non credo che questo mondo finirà tanto presto. Come si dice in questi casi? L’erba cattiva non muore mai.
La cronaca della mia morte era una vera e propria esagerazione.
Nessun maestro sa tutto, e anche l'”onniscienza” è relativa. Cattivo maestro è quello che segue solo i propri scopi, ignorando il sapere che dice di avere, puntando solo avanti disinteressandosi delle conseguenze che compie oggi, quando sta vivendo e operando. Nessuna cosa conquistata non fa diventare superuomini, o uomini-supereroi perché in realtà non appartiene alla propria carne, al proprio spirito, alle proprie azioni. Non si diventa migliori in funzione di altrui virtù. Il vero traditore è chi fa credere il contrario, illudendo ogni forma di vita davanti alla maschera. Che perirà alla fine nel buio, tristi pierrot alla ricerca del volto di un tempo.
Anche quando smetterà di pulsare il cuore di una persona buona continuerà a vivere nelle anime dei suoi cari!
Se l’oscenità, l’invidia, l’avidità, le brame e gli obiettivi della brutalità e della scaltrezza, di avere il potere e la luce ad ogni costo, non danno completamente i risultati sperati, lasciando anzi una traccia, effetti deleteri, e la precisa percezione di perdizione che il Male vede, incollerito, ma che per sua natura può controllare solo in parte, la colpa di questi effetti è davvero della vittima?
Il morire è una fase del Vivere, che deve impregnarsi di dignità.