Roberto Giusti – Morte
Ora, dannate Tenebre che tanto m’avete perseguitato… accogliete questo spirito.La morte in fondo, non è poi così male per chi… non ha mai conosciuto la gioia di vivere.
Ora, dannate Tenebre che tanto m’avete perseguitato… accogliete questo spirito.La morte in fondo, non è poi così male per chi… non ha mai conosciuto la gioia di vivere.
La profondità della nostra vita dipende dal nostro rapporto con la morte. Colui che non vive con la propria morte non vive del tutto. Colui, invece, che l’accetta passa in un altro piano e conosce poco a poco la plenitudine. La morte diventa per lui la grande iniziatrice della vita.
Si ama la vita quando si ama. Si odia la vita quando si odia.
La morte pone fine alla vita, ma fa nascere se stessa.
Io sono perfettamente conscio d’essere un angelo diabolico…In me racchiudo la speranza per una realtà paradisiaca e la certezza d’avere una vita infernale.
Chi muore, non muore davvero.
Quando il tempo scade non accetta perdono né preghiera.