Antonio Muntoni – Morte
Il giorno della mia morte vorrei che la mia anima diventasse cieca… per non vedere le loro lacrime.
Il giorno della mia morte vorrei che la mia anima diventasse cieca… per non vedere le loro lacrime.
Comunque tutti finivano per crepare, era un dato di fatto. Niente di nuovo. Il problema era l’attesa.
Perché dicono: prima o poi si deve morire? Quel si deve a me non piace! Perché io alla vita ci sono affezionato.
Provo un perverso piacere nell’adorazione della morte, forse perché il mio spirito si ribella alla frustrazione della vita quotidiana.
Più decade la voglia di vivere… Più s’innalza la voglia di morire.
Questo tempo è in affitto, quando non riuscirai più a pagare sarai sfrattato da questo mondo.
Siamo troppo educati per morire di fame. Moriremo di appetito.