Giuseppe Catalfamo – Morte
Da che nacque l’uomo ogni cultura ad ogni latitudine ha professato un paradiso in cielo.Vogliamo quindi far inversione di tendenza e smetterla di metterci sotto terra ed inaugurare dei Cimitericeli.
Da che nacque l’uomo ogni cultura ad ogni latitudine ha professato un paradiso in cielo.Vogliamo quindi far inversione di tendenza e smetterla di metterci sotto terra ed inaugurare dei Cimitericeli.
Che delitto non aver nessun movente.
Chi vive prima o poi morirà. Chi non vive non morirà mai, è già morto e non lo sa!
Sciorinare ammiccanti parole è come comporre musica.”Strimpelli” una notte intera e nel mezzo c’è una canzone.
La morte non è un periodo di chiusura dell’esistenza, ma soltanto un intermezzo, un passaggio da una forma all’altra dell’ essere infinito.
Morire è solo un modo particolarmente esatto di invecchiare.
Chi è ossessionato dalla morte, a causa d’essa diviene colpevole.