Daniela Bonomi – Morte
Nemmeno il marmo è freddo… se lo tocchi con occhi pieni di ricordi.
Nemmeno il marmo è freddo… se lo tocchi con occhi pieni di ricordi.
Metti i tuoi ideali al primo posto nella tua vita, anche se molto probabilmente saranno loro a condurti alla morte.
Questa tradizione umana del 2 novembre, abbellire le tombe, comprare fiori, per me non è cristiana; penso alle parole di Gesù: “Lasciate che i morti seppelliscano i loro morti”. Pregare per chi ha già lasciato la Terra, questo è cristiano, questo è credere. Per chi ha fede, la morte del corpo è un passaggio dalla vita carnale alla vita eterna; la vera morte è quella dell’anima, non del corpo che la ospita per fare esperienza terrena; l’anima muore a causa del male che facciamo e di cui non ci pentiamo, ma potrà vivere se faremo del bene e saremo capaci di Amare come Dio, e da Dio.
Nonna… la tua scomparsa avvenuta diversi anni fa ha lasciato dentro di me un vuoto incolmabile! Te ne sei andata così presto che non ho potuto nemmeno rivelarti i primi segreti d’amore di una allora quattordicenne! Dall’alto dei cieli tu mi guardi ma non mi basta! Vorrei riaverti qui… con me e so che questo non può avvenire! Se solo ti penso le lacrime scendono irrefrenabili.
Prima di morire voglio sentire il grido di una farfalla.
Per molti la morte è la fine di tutto, per chi crede, è solo l’inizio.
Non ricordare il male che ti ha fatto, ma ricorda che ti ha fatto del male!