Delia Viscusi – Morte
Ecco la morte come ci inganna. Ci aggredisce con le cose che temiamo o ci ammalia con le cose che amiamo.
Ecco la morte come ci inganna. Ci aggredisce con le cose che temiamo o ci ammalia con le cose che amiamo.
Credevo che sarei morta di doloreho scoperto che la voglia di vivere, l’istinto di sopravvivenza erano più forti della disperazione che mi ha soffocata, avvolta, coperta!Giorno dopo giorno vivo pensando che la mia vita vi manchi di rispetto.Ma poi mi torna in mente l’amore di cui mi avete colmatami aggrappo a quel ricordo e da quel dolce evocare improvvisamente mi sento pervasa dalla vostra gioia di vedermi vivere!
Aver capito appieno i valori della Vita elimina definitivamente la paura della Morte.
L’inutile vita di Luca Lazzarini, detto Lazzaro, si arrestò alle ore quattordici e trenta del giorno otto febbraio duemilaotto.
Tutto quello che desiderava erano sei piedi di terra.
Vuoi uccidermi? Allora prendi il numero e mettiti in fila.
Ci si avvicina alla fine del viaggio. Ma la fine è un traguardo, non una catastrofe.