Silvana Stremiz – Morte
A volte viviamo “morendo” e non c’è morte peggiore. Così la morte concreta è un dono che la vita ci fa. Perché da tempo la stiamo già “respirando”.
A volte viviamo “morendo” e non c’è morte peggiore. Così la morte concreta è un dono che la vita ci fa. Perché da tempo la stiamo già “respirando”.
Il tempo passa, ma certi dolori no: restano vivi, presenti, costanti, senza dare tregua pronti a uccidere senza alcuna clemenza.
L’amicizia se pura e sincera non tradisce mai.
Ho raccolto l’attimo di te, l’ho reso infinito dentro di me.
-Però non vorrei la foto.-E perché?-Perché la foto invecchia, e fa diventare vecchio anche il tuo ricordo. Invece il nome no. Il nome rimane. Resterà sempre incontaminato [… ]-A me della morte non me ne frega niente.-È solo perché te non vivi. Te ti proteggi e basta, te e le tue maschere. I nostri genitori ci hanno dato la vita e noi dobbiamo guadagnarci la morte… E lo puoi fare solo se non l’allontani dai tuoi discorsi e dai tuoi pensieri. Soltanto cosi non vince.
Ti ho dedicato pagine intere scritte tra le pareti della mia anima. Alcune sono diventate…
E quando poi, ti svegli da un sogno bellissimo e avverti, la cruda realtà come il tuo peggior incubo… solo allora capisci che la vita è una puttana e che la morte, in fondo, può essere un’amica sincera!And you wake up from a beautiful dream and you feel the hard truth as your worst nightmare… you still understand that life is a wore and death could be your best friend.