Silvana Stremiz – Morte
A volte viviamo “morendo” e non c’è morte peggiore. Così la morte concreta è un dono che la vita ci fa. Perché da tempo la stiamo già “respirando”.
A volte viviamo “morendo” e non c’è morte peggiore. Così la morte concreta è un dono che la vita ci fa. Perché da tempo la stiamo già “respirando”.
Anche la morte aveva un cuore ma nessuno, per quanto fosse buio il suo destino, ha mai teso una mano.
Ci sono due tipi di morte: quella della ragione e quella del corpo, ma solo della seconda abbiamo paura? Non è più doloroso essere morti da vivi?
Dall’involucro umano restiamo affascinati, ma è dall’anima che restiamo intrappolati.
La morte d’amare – Una vita da odiare.
Le cose che contano stanno scritte in fondo alla nostra anima.
La morte non finisce mai.