Roberta Tatafiore – Morte
La mia è stata davvero una scelta.
La mia è stata davvero una scelta.
Visto che l’estinzione eterna dell’universo e di tutte le dimensioni, del tempo, dello spazio, della materia, dell’essere, dello spirito, della vita e dei sogni, avverrà perché Dio e il Figlio, il serpente e il vampiro, si stanno bevendo e mangiando lo spirito che si prendono dalla mia macellazione o “penetrazione”, se non li avvertissi non avrei coscienza.
La più crudele eredità della morte è che spesso lascia gli altri prigionieri della vita.
Se io riuscissi a dimostrare con la logica che tu morirai entro cinque minuti, sarei addolorato per la tua morte imminente, ma il mio dolore sarebbe molto mitigato dal piacere della dimostrazione.
Non uccidete i vostri nemici ma sfregiateli e mutilateli, affinché essi siano un ricordo per se stessi e per gli altri… e ovunque passate tutto muore e ciò che non muore desidera la morte.
Chi muore, non muore davvero.
Per quanto triste possa essere, è la morte a dare un senso a tutto.