San Paolo apostolo (Saulo di Tarso) – Morte
L’ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte.
L’ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte.
In punto di morte l’ultimo pensiero è riservato alla violenza incontrollabile del sesso.
La morte é un sonno eterno.
La morte non guarda in faccia e rende a tutti pan per focaccia, ma troppo tardi.
Ciò che i Nazisti hanno fatto agli Ebrei, gli umani lo stanno facendo agli animali.
Quando arriverà il momento di morire, vorrei poter scegliere il giorno, non vorrei morire durante un giorno triste, ma durante un giorno felice, come di solito lo sono io, preferibilmente un giorno caldo e pieno di sole.
Che belle le frecce! Scoccate dall’arco della vita, sembra poterne orientare la direzione come meglio si desidera; le frecce sono le emozioni che, puntualmente, scocchiamo perché sentiamo il profumo della vita… perché desideriamo quella vita. Però, non sempre le frecce scoccate puntellano la vita – o meglio – puntellano proprio come il mare quando giunge sulla sabbia e ne inverte i granelli. La freccia di Gianni avrebbe voluto “fermare” sulla terra il papà, eppure il mare aveva invertito l’emozione della vita. Comunque, una vita solo perché non compare non significa che scompare.