Isocrate – Morte
È tempo di andare, voi verso la vita, io verso la morte.
È tempo di andare, voi verso la vita, io verso la morte.
È più facile sopportare la morte senza pensarvi, che il pensiero della morte senza che vi sia pericolo.
Come uomini siamo uguali davanti alla morte.
Più decade la voglia di vivere… Più s’innalza la voglia di morire.
Generalmente l’uomo è distrutto dall’attesa della pena capitale molto tempo prima di morire. Gli si infliggono due morti, e la prima è la peggiore dell’altra, mentre egli ha ucciso una volta sola. Paragonata a questo supplizio, le legge del taglione appare come una legge di civiltà. (da “Riflessioni sulla pena di morte”)
“Ricicliamo” i sentimenti, lo spirito, alleniamoci al pensiero che nessuno è indenne dalle sventure e votiamo “La Legge del Cuore”, dicendo basta alla barbarie della pena di Morte, per mano di un altro uomo… impietoso!
Ogni morte d’uomo mi riduce, perché io faccio parte dell’umanità.E, dunque, non chiedere mai per chi suona la campana. Essa suona per te.