Edvard Munch – Morte
Dal mio corpo in putrefazione cresceranno dei fiori e io sarò dentro di loro: questa è l’eternità.
Dal mio corpo in putrefazione cresceranno dei fiori e io sarò dentro di loro: questa è l’eternità.
Non piangete, quando io non ci sarò più…Sorridete invece, pensandomi…Perché i momenti felici trascorsi insieme,Quelli, non li toglierà nessuno…
Se in questa vita dovessimo preoccuparci soltanto della nostra sicurezza sarebbe meglio non nascere nemmeno.
Poi vivere per il tempo di sentire, dietro i miei occhi chiusi, chiudersi altri occhi. Che fine.
Funerea falce nell’infinito ventre oscilla sul capo dei condannati a vita.
Si dimentica presto la morte degli altri, per non dover pensare alla propria.
Il grande dolore che ci provoca la morte di un buon conoscente ed amico deriva dalla consapevolezza che in ogni individuo v’è qualcosa che è solo suo, e che va perduto per sempre.