Oscar Wilde – Morte
Chi vive più di una vita muore più di una morte.
Chi vive più di una vita muore più di una morte.
Uccide la suocera scambiandola per la moglie.
La Morte non è altro che l’epifora dell’anafora riguardante la Vita.
Quando smetterò di bere sarò già morto, quando uscirò dai guai non esisterò più, quando sarò felice sarò già polvere.
La morte è una notte senza stelle e senza sogni.
Credo che gli esseri umani che han paura della morte, siano quelli che non si sono mai permessi il “lusso” di sognare oltre i limiti che questa vita sembra imporci.Forse perché considerano il sogno una perdita di tempo, forse perché ognuno ha la propria libertà di scelta ma… se è così, perché non andare con la mente dove non ci si riesce con il proprio corpo?Chiunque arriva coscientemente a varcare le porte del mondo dei sogni, muore per un attimo fisicamente e poi, al risveglio rinasce!Dopo, tutto quanto cambia e ci si rende conto che la vita altro non è che un sogno in cui siamo “caduti” senza ricordarlo e che, il momento della morte è il risveglio in un altro sogno.Chi riesce a vivere con l’anima questa straordinaria esperienza, si guadagna l’immortalità!
La morte del fisico non è morte. Una persona muore quando gli muore l’anima, ovvero quando commette azioni malvagie che portano dolore agli altri.