Lucio Anneo Seneca – Morte
Che c’è di tanto ridicolo quanto cercare la morte, se proprio per paura della morte ti sei reso la vita impossibile?
Che c’è di tanto ridicolo quanto cercare la morte, se proprio per paura della morte ti sei reso la vita impossibile?
La libertà è l’affrancamento dalle passioni.
Gli uomini ripudiano il pensiero della mortesoltanto perché essa porta viai loro affetti più cari.In realtà, essi non la conoscono.
Non è che ho paura di morire, solo che non voglio esserci quando accadrà.
Non è la morte che ci spaventa, ma la strada che ci conduce ad essa.
La freccia gli si piantò alla base del collo ed egli si accasciò contro la parete e mentre l’anima gli usciva gorgogliando dalla ferita gli occhi gli s’arrovesciarono all’indietro e potè vedere per un momento dentro di sé. Vi trovò il villaggio natio, le acque scintillanti del mare e i suoi passi di fanciullo lungo la riva, sentì gli spruzzi e la schiuma e la sabbia dorata sotto i piedi, il calore del sole sulle spalle nude. Desiderò di non essere mai partito mentre, piangendo, scendeva per sempre nel buio e nel freddo.
Di attesa si muore, e la morte così vive.