Anton Pavlovic Cechov – Morte
La morte è spaventosa, ma ancor più spaventosa sarebbe la coscienza di vivere in eterno e di non poter morire mai.
La morte è spaventosa, ma ancor più spaventosa sarebbe la coscienza di vivere in eterno e di non poter morire mai.
Ora so di essere qui per dirti addio. E che per dirsi teneramente addio non è necessario essere entrambi vivi.
Professori: i sopravvissuti in un mondo in macerie (meglio la morte).
Un’altra icona ha lasciato la vita, un’altra Stella che brillerà nel cielo. Addio, Virna Lisi.
Anagrammando la Morte… treMo.
Deluso nel tempo da una vita illusoria, contraffatta e malvagia, or ora mio Dio ti imploro dammi in eterno la pace, per tornare alla terra… mia madre.
È la morte, è la vita: siamo noi, vampiri. È il sangue, nel sangue: la sua morte, la mia vita. La nostra dannazione.