Anton Pavlovic Cechov – Morte
La morte è spaventosa, ma ancor più spaventosa sarebbe la coscienza di vivere in eterno e di non poter morire mai.
La morte è spaventosa, ma ancor più spaventosa sarebbe la coscienza di vivere in eterno e di non poter morire mai.
La morte è il più grosso sentimento di delusione che la vita in un secondo regala ai vivi.
Noi ci consoliamo delle sofferenze della vita pensando alla morte, e della morte pensando alle sofferenze della vita.
Troppo spesso incolpiamo ingiustamente la Morte stessa per essere sopraggiunta quando in realtà è stato la Vita ad aver ammazzato.
Guarda davanti a te semprepotrebbe esserci la fine o la vita eternanon avere pauracorri, corri verso di essafallo a testa alta e fiero di non avere paura.
La morte non conta un cazzo quando ti serve un posto per dormire.
Lo hanno visto camminarefra le tombe al cimitero,come un funzionario delle agenzie di viaggiva a visitare i luoghi che dovrà poi suggerire ai clienti.Ma è lì a vedere la sua prossima meta,quella già prenotata per se.