Anonimo – Morte
Chi ben vive, ben muore.
Chi ben vive, ben muore.
C’è un tale bisogno d’amore nel mondo che i mariti amano persino le loro mogli.
La morte non cambia nulla, la morte è un evento secondario, incapace di arrestare l’universo incessante e prodigioso.
Nessun atto di gentilezza è mai sprecato, non importa quanto piccolo sia.
La felicità è come un fiore: non si coglie con un pugno chiuso, ma con le mani aperte.
L’aria che si respira e che ti accarezza la pelle è diversa da quella provata in passato, il cielo e il tramonto sono diversi da quelli visti prima… forse perché quando sfiori qualcosa che sia diverso dalla solita normalità, qualcosa di inaspettato che supera le tue aspettative, ti accorgi che quello che avevi prima erano solo briciole del paradiso…
Ero sopraffatto dal disgusto di me stesso e ho considerato di nuovo l’idea di uccidermi, questa volta aspirando forte col naso in prossimità di un agente di assicurazioni.