Samuel Beckett – Morte
La nascita fu la sua morte.
La nascita fu la sua morte.
Se in questa vita dovessimo preoccuparci soltanto della nostra sicurezza sarebbe meglio non nascere nemmeno.
Le ultime parole famose vanno bene per quegli idioti che non hanno detto abbastanza in vita.
Eppure sono in milioni che vanno al cimitero o in chiesa per mettere dei fiori e delle candele per i defunti, io invece preferisco offrili ai vivi come simbolo di speranza, vita e calore. Nulla contro quelli che lo fanno, e solo una questione di preferenza.
Sono il mio sangue e il mio sudore che vi hanno mantenuto sani e salvi! Mi avete storpiato, rovinato. Me l’avete portata via. L’avete uccisa!
Io sono stata educata in modo cattolico molto rigido. Per me eutanasia voleva dire uccidere. Dopo notti di discussioni ho capito che non avevo il diritto di decidere per lui, che fare una legge non significa che sei costretto ad usarla.
Quando muoio la mia anima si espande.