Alphonse Allais – Morte
Diciamo di ammazzare il tempo come se, purtroppo, non fosse il tempo ad ammazzare noi.
Diciamo di ammazzare il tempo come se, purtroppo, non fosse il tempo ad ammazzare noi.
“Ricicliamo” i sentimenti, lo spirito, alleniamoci al pensiero che nessuno è indenne dalle sventure e votiamo “La Legge del Cuore”, dicendo basta alla barbarie della pena di Morte, per mano di un altro uomo… impietoso!
Gran Dio e testimoni tutti della mia morte: son vissuto filosofo e muoio cristiano.
Potranno recidere tutti i fiori ma non potranno fermare la primavera.
Quando morirò, lascerò un vuoto incolmabile nella mia esistenza.
Uccidimi e tornerò a vivere!
La morte, il più atroce dunque di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c’è, quando c’è lei non ci siamo noi. Non è nulla né per i vivi né per i morti… (Lettera sulla felicità)