Émile Michel Cioran – Morte
La morte è ciò che fino ad ora la vita ha inventato di più solido.
La morte è ciò che fino ad ora la vita ha inventato di più solido.
Comunque tutti finivano per crepare, era un dato di fatto. Niente di nuovo. Il problema era l’attesa.
Con i ricordi i nostri cari continueranno a vivere in un posto sicuro il nostro cuore.
In fondo, non è così male morire per chi… non ha mai conosciuto la gioia di vivere.
Forse la follia è soltanto un dispiacere che abbia smesso di evolversi.
Il tuo ricordo batte incessantemente nella mia anima.La tua mancanza mi fa oscillare sullo striminzito limite che c’è tra realtà e ricordo. Piango lacrime piene di speranza vana, il non vedere il tuo volto mi fa vagare senza meta in un mondo buio. Non riesco a credere di piangere per te, ridurre la tua vita ad un attimo, la morte, è approssimativo: ricordarti con angoscia per la sola emozione che si prova a ritrovarsi senza speranze in un attimo è vana cosa. Voglio ricordarti per quel tanto bene che mi hai dato, voglio cancellare la tristezza con un colpo d’anima, il tuo volto deve darmi ancora una volta il sorriso, una gioia che mi rimembra come tu continui anche nella tua assenza a portare luce ai miei giorni. Grazie di tutto nonno!
Precipitato fuori dal sonno dalla domanda: “Dove va, questo attimo?” “Alla morte”, fu la mia risposta. E subito tornai a dormire.