Pablo Neruda – Morte
Potranno recidere tutti i fiori ma non potranno fermare la primavera.
Potranno recidere tutti i fiori ma non potranno fermare la primavera.
La morte come un viaggio senza ritorno, da affrontare con gioiosa e tranquilla disciplina, senza addii chiassosi, senza dimenticare la bellezza di ciò che abbiamo vissuto, con la curiosità delle “nuove specie” che potremo conoscere e con la speranza che una brezza propizia possa un giorno portarci quelli che abbiamo amato.
Il mondo non morirà mai di fame per la mancanza di meraviglie, quanto per la mancanza di meraviglia.
Anche se non credo in Dio non vuol dire che non credo nella vita dopo la morte. Infatti quando voi sarete morti io vivrò ancora.
Morte è quanto vediamo da svegli; quanto vediamo dormendo, sogno.
Nel tempo c’è la fine,e quando, come l’arriva,è il complotto del tempo e la sorte…
Da questa lontana terra anche io griderò: “non sono d’accordo alla guerra!” Tra qualche anno ci diranno che avevamo ragione. Speriamo che non sia troppo tardi.