Edward Morgan Forster – Morte
La morte distrugge un uomo: l’idea della morte lo salva.
La morte distrugge un uomo: l’idea della morte lo salva.
Intuire la morte significa che si è pronti ad accettarla.
I funerali sono le occasioni per assemblare la maggior quantità di persone che non riflettono sulla caducità dell’esistenza.
L’ultimo maestro del canto eroico, la bella bocca attraverso la quale la musica parlava… non esiste più; e noi siamo qui a piangere le corde spezzate di uno strumento ormai muto… Poiché si isolò dal mondo, il mondo lo definì ostile; lo chiamò insensibile, poiché si tenne lontano dai sentimenti. Ma l’eccesso di sentimento evita il sentimento. Sfuggi il mondo poiché non trovò, nella sua amorevole natura, un’arma con cui resistergli. Si allontanò dai suoi simili dopo aver dato loro tutto e non aver ricevuto nulla in cambio. Rimase solo perché non trovò un essere che gli fosse pari. Ma fino alla morte conservò un cuore aperto a tutti gli uomini, un cuore di padre per la sua gente, per il mondo intero.
A forza di temere la morte… si è scordato di vivere.
Non ci si prepara alla morte, ci si separa della vita.
Tutti abbiamo paura della morte. Perché nell’istante in cui arriva, viene a cadere ogni finzione ed ogni illusione sulla vita. La morte è un appuntamento con la verità.