Graham Greene – Morte
Noi tutti siamo rassegnati alla morte: è alla vita che non siamo rassegnati.
Noi tutti siamo rassegnati alla morte: è alla vita che non siamo rassegnati.
Non esiste la morte se la scia che hai lasciato profuma d’infinito.
Si può morire per dolore, ma mai per amore.
La morte ha un’unica nemica, la felicità. Se sei stato felice, sempre felice, accetti la morte serenamente. Ma se come loro, lotti dal primo momento in cui sei nato, per combattere per quella felicità, la morte non l’accetti e cerchi di combatterla ogni volta, fino a quando ti lasci andare perché non c’è più speranza dentro di te.
La morte non muore mai.
Il passato sempre mi perseguita… come la morte insegue le sue vittime!
Questa tradizione umana del 2 novembre, abbellire le tombe, comprare fiori, per me non è cristiana; penso alle parole di Gesù: “Lasciate che i morti seppelliscano i loro morti”. Pregare per chi ha già lasciato la Terra, questo è cristiano, questo è credere. Per chi ha fede, la morte del corpo è un passaggio dalla vita carnale alla vita eterna; la vera morte è quella dell’anima, non del corpo che la ospita per fare esperienza terrena; l’anima muore a causa del male che facciamo e di cui non ci pentiamo, ma potrà vivere se faremo del bene e saremo capaci di Amare come Dio, e da Dio.